Verbale di contestazione ed erronea indicazione della norma violata

L’erronea indicazione, nel verbale di contestazione di una infrazione al Codice della Strada, della condotta addebitata al conducente del veicolo non determina l’invalidità dell’atto se tale errore non ha in concreto implicato un pregiudizio per il diritto di difesa del trasgressore.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, II sezione civile, con sentenza 14 aprile 2009, n. 8885.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli abbonati sul corrente fascicolo della Rivista.