Un nuovo piano energetico per ridurre la dipendenza dell'UE dalle importazioni di gas e petrolio.

La Commissione europea è al lavoro per predisporre un nuovo piano energetico per ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni di gas e petrolio.
L'Unione europea importa dai paesi extra-UE oltre il 50% dell'energia ed i prezzi energetici hanno registrato lo scorso anno un aumento medio del 15%.
L'Unione europea deve pertanto sorvegliare più attentamente le sue forniture di petrolio e di gas ed essere meglio preparata in caso di una nuova emergenza energetica.
Il nuovo pacchetto energetico è volto, tra l’altro, ad aiutare l’UE a far fronte ai suoi impegni in materia di cambiamenti climatici  e a ridurre le importazioni di gas e petrolio.
La Commissione vuole che diventi più facile attingere a tali scorte e intende stabilire i tempi e le modalità del loro impiego.
L'UE punta inoltre a rafforzare le sue reti energetiche (ossia le linee elettriche e le condutture che riforniscono le case e le imprese di energia elettrica, gas e petrolio) e ad adattarle in vista dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
La strategia dell'UE prevede una proposta volta ad introdurre le etichette energetiche per gli pneumatici a partire dal 2012.