Scambio di quote di emissione: connessione dell'UE al catalogo ONU per i crediti di carbonio

La Commissione europea, gli Stati membri e il Segretariato della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) hanno concluso con successo i test necessari per la connessione al registro internazionale dei crediti di carbonio dell’ONU.

 Entro dicembre 2008 il catalogo indipendente comunitario delle operazioni (Community Independent Transaction Log – CITL) e i registri degli Stati membri saranno collegati al catalogo internazionale delle operazioni (International Transaction Log - ITL) dell'ONU.

 In tal modo sarà possibile il trasferimento nei registri degli Stati membri dell’UE dei crediti di carbonio concessi nell’ambito del meccanismo per lo sviluppo pulito (Clean Development Mechanism), rafforzando il ruolo primario svolto dall'Europa sul mercato mondiale.

 Il Catalogo indipendente comunitario delle operazioni (CITL) e il Catalogo internazionale delle operazioni (ITL) sono sistemi elettronici che contabilizzano le quote di emissione (o i crediti di carbonio) di società attive. Il CITL (operativo dal 2005) è il registro centrale che indica il possesso di quote nel Sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione (EU Emissions Trading System - ETS).

 Il collegamento tra i due sistemi permetterà alle imprese di trasferire le riduzioni certificate delle emissioni ottenute nell’ambito del meccanismo di sviluppo pulito, nella rispettiva contabilizzazione presso il registro dello Stato membro di origine.
Il Clean Development Mechanism - CDM (o meccanismo per lo sviluppo pulito) consente ai paesi che si sono impegnati nell'ambito del protocollo di Kyoto di realizzare un progetto per ridurre le emissioni nei paesi in via di sviluppo. I progetti consentono di ottenere crediti vendibili di riduzione certificata delle emissioni (Certified emission reduction - CER), ciascuno dei quali equivale ad una tonnellata di CO2.