Regolamento di disciplina del risarcimento diretto dei danni da circolazione stradale

Il decreto del Presidente della Repubblica 18 febbraio 2009, n. 28, “Regolamento  recante  modifiche  al decreto  del  Presidente  della Repubblica 18   luglio  2006,  n.  254,  concernente  disciplina  del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale” (09G0036) in GU n. 77 del 2-4-2009) stabilisce che, per  la  regolazione  contabile  dei  rapporti  economici,  la convenzione   deve   prevedere   una   stanza  di  compensazione  dei risarcimenti  effettuati.  Le  compensazioni  avvengono in base a costi  medi  che possono essere differenziati per grandi tipologie di veicoli  assicurati e per danni a cose e danni alle persone, nonché, limitatamente   ai  danni  a  cose,  per  macroaree  territorialmente omogenee  in  numero  non  superiore  a  tre.  Detti criteri di differenziazione non devono  determinare  una  eccessiva  frammentazione dei costi medi da prendere  a  base  per  le  compensazioni.  Inoltre, è previsto che le  compensazioni possano avvenire  anche sulla base di meccanismi che prevedano l’applicazione di  franchigie  a  carico  dell’impresa  che  ha  risarcito il danno.
Le  differenziazioni  delle  compensazioni  sono  stabilite e possono essere modificate con decreto  del  Ministro dello sviluppo economico, sentito l’ISVAP  sulla  base dell’andamento effettivo  dei  costi .