Risponde del reato di omissione di soccorso il conducente di un veicolo che, dopo aver investito un motociclista, si fermi per accertarsi delle condizioni di salute del centauro minimizzando, però, i danni da questi subiti e allontanandosi prima dell’arrivo dei soccorsi senza nemmeno lasciare le proprie generalità.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, IV sezione penale, con la sentenza n. 25668/20111.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli utenti sul fascicolo n.5 della Rivista