Guida in stato di ebbrezza e uccisione di un pedone: dolo eventuale o colpa cosciente ?

Risponde del reato di omicidio colposo, non già del reato di omicidio volontario con dolo eventuale, il conducente di un veicolo che, in stato di ebbrezza, investe un pedone causandone la morte.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, IV sezione penale, con sentenza 25 marzo 2009, n. 13083, spiegando, altresì, che, essendo il conducente del veicolo in uno stato di alterazione psicofisica per l’assunzione di bevande alcoliche, l’astratta ipotesi della verificabilità dell’evento non viene percepita come concretamente realizzabile dal soggetto che, invece, agisce confidando, erroneamente, sulla propria capacità di controllare l’azione.
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