Cambiamenti climatici: istituita una commissione temporanea

Il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Conferenza dei Presidenti di istituire una commissione temporanea sul cambiamento climatico affinché il Parlamento svolga «un ruolo chiave in materia di sensibilizzazione» sul cambiamento climatico e inserisca tale sfida «ai primi posti dell'agenda internazionale». La commissione conterà 60 membri.

Secondo l’art. 175 del Regolamento del Parlamento europeo la durata del mandato, come per tutte le commissioni temporanee, è pari a dodici mesi , nel qual caso a decorrere dal 10 maggio 2007, al termine del quale presenterà una relazione al Parlamento che illustri le iniziative da intraprendere o le raccomandazioni per azioni.
Tra le varie attribuzioni:
· formulare proposte sulla futura politica integrata dell'Unione europea in materia di cambiamento climatico e coordinare la posizione del Parlamento europeo nella negoziazione del quadro internazionale della politica climatica per il dopo il 2012;
· analizzare e valutare la situazione e proporre misure appropriate, ad ogni livello, contestualmente alla valutazione del loro impatto finanziario, nonché del costo dell'inazione;
· stilare un inventario il più esaustivo possibile dei progressi recenti e delle prospettive in materia di lotta contro il cambiamento climatico, con l'obiettivo di facilitare al Parlamento l'analisi dettagliata necessaria di tali prospettive affinché possa assumersi le proprie responsabilità politiche;
· valutare l'impatto ambientale, giuridico, economico, sociale, geopolitico, regionale e sulla salute pubblica di tali progressi recenti e delle prospettive;
· analizzare e valutare l'applicazione della legislazione comunitaria pertinente fino ad oggi;
· prendere i contatti necessari e organizzare audizioni con i parlamenti ed i governi degli Stati membri e dei paesi terzi, con le Istituzioni europee e con le organizzazioni internazionali nonché con i rappresentanti della comunità scientifica, delle imprese e della società civile, comprese le reti delle autorità locali e regionali.