Sicurezza Stradale

Decennio di Iniziative per la sicurezza stradale 2011-2020

Con il nuovo decennio di iniziative per la sicurezza stradale, promosso dall'ONU, sostenuto dalla Unione Europeo(Bruxelles,COM(2010) 389/3, COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale{SEC(2010) 903} ed al quale la Federazione Internazionale dell'automobile (FIA) ha aderito programmando un decennio d'azioni presso tutti gli Automobile e touring Club federati, anche l'ACI ha programmato e sta avviando azioni mirate in tal senso. 

Dopo la campagna promossa nel 2008-2010 a favore della sicurezza degli attraversamenti pedonali che ha inciso fortemente nella riformulazione dell'art.191 del Codice della Strada, anche nel 2011 proseguono le azioni di sensibilizzazione volte a promuovere la mobilità nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente, attraverso la diffusione della conoscenza e del rispetto delle regole, favorendo la diffusione della cultura della legalità e sostenendo l'evoluzione consapevole della stessa per assicurare una reale qualità della mobilità accessibile a tutti. 

Attualmente l'ACI , per il tramite della FIA costantemente presente presso le Commissioni tecniche del Parlamento Europeo ed attraverso la partecipazione a consultazioni popolari volte a rilevare le istanze dei cittadini dell'Unione, sostiene:

La proposta di un Codice Europeo della Circolazione Stradale  (Highway Code), che contenga poche e chiare regole di comportamento comuni a tutti gli stati dell'UE, l'unificazione della principale segnaletica stradale (verticale ed orizzontale), la realizzazione di un Pubblico Registro Europeo ed una banca dati europea dell'incidentalità, nel rispetto della tutela del privacy ma a favore della perseguibilità dei reati transfrontarieli connessi alla circolazione stradale, la definizione di procedure europee per la contestazione delle violazioni alla circolazione transfrontaliere, nel rispetto della piena garanzia del diritto alla difesa, l'evoluzione della normativa in materia di tutela del consumatore in ordine all'ampliamento dei diritti ad una informazione compiuta e corretta nei contratti aventi ad oggetto veicoli e servizi di mobilità e la definizione di un nucleo di regole comuni per la mobilità delle persone con disabilità.