• Atti preparatori
  • Guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di stupefacenti ed omicidio stradale
  • Dott.ssa Maristella Giuliano

Istituzione della giornata nazionale vittime della strada

Senato della Repubblica
Disegno di legge S 2767

DISEGNO DI LEGGE  N. 2767

d’iniziativa dei deputati MINNUCCI, GANDOLFI, MORANI, Luciano AGOSTINI, ANTEZZA, ARLOTTI, BARGERO, BERGONZI, Paola BOLDRINI, BONOMO, BRUNO BOSSIO, CAPOZZOLO, CARDINALE, CARRESCIA, CIRACÌ, CRIVELLARI, CULOTTA, Marco DI STEFANO, FITZGERALD NISSOLI, GASPARINI, GINOBLE, GRIBAUDO, Giuseppe GUERINI, IACONO, LODOLINI, MARANTELLI, MARCHI, Pierdomenico MARTINO, MAURI, MAZZOLI, MELILLA, MELILLI, META, MOGNATO, MOSCATT, PAGANI, PASTORELLI, PATRIARCA, PELILLO, PELUFFO, PETRINI, Giorgio PICCOLO, Salvatore PICCOLO, Giuditta PINI, PORTA, PREZIOSI, QUARTAPELLE PROCOPIO, RACITI, REALACCI, RIBAUDO, SIMONI, TARANTO, TARICCO, TENTORI, TULLO, VENITTELLI, VENTRICELLI, VEZZALI, ZANIN e ZARDINI

(V. Stampato Camera n. 3837)

approvato dalla IX Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei deputati il 29 marzo 2017

Istituzione della Giornata nazionale in memoria  delle vittime della strada

Art. 1.

1. La Repubblica riconosce la terza domenica di novembre come Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada e promuove ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale e a informare gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle gravi conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

2. In occasione della Giornata nazionale di cui al comma 1 possono essere organizzati, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, con la partecipazione di componenti delle squadre di emergenza, di operatori delle Forze di polizia e di sanitari, nonché delle associazioni e degli organismi operanti nel settore, cerimonie, convegni e altri incontri pubblici finalizzati a:

a) conservare il ricordo delle vittime e manifestare la partecipazione al dolore dei feriti, delle famiglie, degli amici e delle comunità di cui facevano o fanno parte;

b) rendere omaggio al coraggio e all'abnegazione dei componenti delle squadre di emergenza, degli operatori delle Forze di polizia e dei sanitari che quotidianamente si occupano delle conseguenze della morte e delle lesioni causate dagli incidenti stradali;

c) riflettere sul dolore provocato dalla morte e dal ferimento di milioni di persone nel mondo a causa di incidenti stradali;

d) informare sulle gravi conseguenze degli incidenti stradali, anche sul piano economico, per le famiglie e per le comunità;

e) sensibilizzare in particolare i giovani sul valore della vita umana e sulle drammatiche condizioni in cui versano molti superstiti di incidenti stradali;

f) promuovere iniziative, in particolare rivolte agli studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori, per la prevenzione degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.

3. La Giornata nazionale di cui al comma 1 non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.

4. Le amministrazioni interessate provvedono all'attuazione della presente legge con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

 

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